La stella di Vincenzo

Le onde si infrangono sugli scogli. La Barche ondeggiano nel porto. Nella'aria odore di mare. Tutto sembrava durare un'eternità. Lo sapeva bene il vecchio vincenzo, il guardiano del faro. Guardava dall'alto il mare sconfinato e infinito. Voleva spiccare il volo, ma si schiantava al suolo. Voleva toccare il sole, ma si bruciava. I desideri di un bambino. Lui sapeva che non ci sarebbe mai riuscito ma sognava.
Alla moglie diceva: Tesoro, un giorno spiccherò il volo,toccherò il sole e le stelle,e t porterò un pezzo di luna tutta per te, in modo che illumini il tuo cammino".
I pensieri di vincenzo, 72 anni.
I pensieri di uno spirito libero che soppraviverò nei secoli.
Gli amici dicevano"Che ci vuole a sognare, basta andare a letto!"
Ma Vincenzo sapeva bene che non è così. Bisogna avere la mente aperta e sapere quando chiuderla.
Corpo da uomo,spirito da bambino innocente.
Sogna,sogna,sogna.
Passa la fine dei suoi giorni a guardare le onde, i gabbiani, i pescherecci che tornano al porto.
La notte guarda le stelle.
E dice ai suoi figli:
"Ragazzi, sognate. E ciò ke conta di più. Non importa ciò ke siete agli occhi degli altri, ma ciò ke siete dentro, ciò ke si vede solo con gli occhi di un bambino.